Laudata si’, sorella glicemia
Siamo tutti destinati al diabete, alla glicemia alta; lo zucchero infatti ci assedia e s’intrufola ovunque, prendendo le forme più inconsuete… arrivando nei luoghi più disparati.
Ricordo: capitan Brontolo ed io in montagna, nei giorni scorsi. La mattina in un rifugio ci è stata servita una ricca colazione, altamente glicemica. Zucchero ovunque, senza scampo. Una tazzona di cappuccino già zuccherato (ma a cosa serve lo zucchero di fianco?) a cui si accompagnavano: cereali “american style” pieni di dolcezza zuccherosa, uno yogurt naturale ma zuccherato, delle marmellatine dolcissime quasi stucchevoli, delle fette biscottate dolci, biscotti allucinanti tanto erano caramellosi… Nulla da fare: uniche vivande senza zucchero erano l’acqua, il burro (ma non ne sono sicuro, secondo me l’addolciscono) e il pane (ma anche qui non saprei). Ad un tavolo vicino, dei tedeschi consumavano dell’affettato. Forse un poco più salvi di noi: ma anche lì, secondo me, mettono un po’ di zucchero per addolcire…
Anche capitan Brontolo sogghignava e pensava ai suoi valori… meno male che poi abbiamo camminato e smaltito; ma una domanda resta nell’aria: quanto puoi reggere con colazioni cosi altamente glicemiche? Un anno, due… poi arriva sorella glicemia… e ci porta via!
ciao ricky!
dove sei andato a zampettare in montagna?
ciao a presto!
andrea
Valsesia – Macugnaga, passo del Turlo… grande!