La mattina presto, ogni tanto, si fa vivo l’Innominabile. E’ tornato da lunghi viaggi e da tanti arrembaggi, forse non tutti vincenti: ma è tornato. Dopo giorni e mesi ed anni sta ricollegando i fili di un discorso interrotto e ha voglia di fare, di arrampicarsi su mura, su fortilizi di idee e di cose da fare…
In primo luogo ampliare la sua attività: dal vino agli alimenti di qualità, alla liquoristica a… poi rinnovare l’impegno per ricordare gli amici, Ermanno e Nino, organizzare, fare… uno sforzo creativo che gli era congeniale. Comune e quotidiano, prima che lo spirito lo portasse ad esplorare mari lontani e scuri. E’ tornato e mi vuole al suo fianco. Io ci sono, ho tolto lo spadone dal baule e sono pronto ad indossare la benda e la gamba posticcia di legno per andare all’assalto con lui. Sperando che le sue inquiete muse non lo portino ancora lontano. Ed io, solo e nostalgico, a blaterare di vecchie storie in un’osteria.