I miei laghi su una rivista misteriosa

Grazie Aldo e grazie Stefania e grazie Stefano… sono tre pr professionisti del settore che, quando non gli servono più, mi donano pacchi di riviste di cucina, di bar, di gastronomia… che io leggo e passo, infine, alla scuola. Lì, alcuni studenti le sfogliano, le usano e le fanno proprie (con scelte curiose, assai. Ma dirò in altro momento). Una lunghissima vita.
Ecco, nell’ultima “infornata” ho trovato una bella rivista su “L’arte della cucina e dell’accoglienza”. Si tratta di “Italia Squisita”, editrice Giga Publishing Milano, rivista a me misteriosa ma assai bella e curata. Nel numero di gennaio-febbraio 2014 si parla molto dei miei laghi, cioè di quell’area a cavallo fra Piemonte e Lombardia dove vivo e dove si trovano i laghi d’Orta, Maggiore e Mergozzo. Si parla, ovviamente, di cucina e di cuochi che operano sulle suddette sponde.
Nelle brevi che introducono i servizi delle pagine interne si trovano, speculari, due famosi chef: Marco Sacco, del lago Mergozzo, e Antonino Cannavacciuolo, del Lago d’Orta. Il primo tornato ad Abu Dhabi per partecipare al Gourmet Abu Dhabi. Lo chef viene definito “lo chef italiano riconosciuto a livello internazionale per aver saputo coniugare le tradizioni della cucina italiana con le più moderne innovazioni”; il secondo viene citato perché “dal mese di agosto… ha assunto la direzione del ristorante La Rei e di tutte le attività food del Boscareto Resort&Spa a Serralunga d’Alba”.
Nelle pagine interne, poi, un lungo servizio con tante foto è dedicato a Fabrizio Tesse, che opera sul lago d’Orta, ex sous chef di Cannavacciuolo, ora gestore della Locanda di Orta. Uno chef “emergente” in una locanda che è “un piccolo paradiso alla portata di tutti i gusti con un ristorante raffinato e un bistrot che propone piatti essenziali di qualità”.
Non male per un fazzoletto di terra, di pochi chilometri incastrati fra montagne e laghi.

Visite: 1224

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *