Giovani Coraggiosi (anche troppo)

La giovinezza è l’epoca dell’incoscienza: bella ed affascinante proprio per quello. Per cui come non apprezzare chi a 18 anni, appena diplomato, si candida a docente (supplente, ovvio, ma sempre docente) di cucina? Ci vuole coraggio. E poi lontani da casa; lontani da mamma e papà; soli… Tanto coraggio aiuta a superare i dubbi. Ma quale giovane ha dubbi? In fondo, cosa vuoi che sia insegnare cucina dopo aver fatto tre anni di un corso sul turismo e poi due anni sì di cucina, ma i mesi in Dad? La cucina è quella cosa lì: un po’ di formule, che trovi anche in rete, e poco altro. Poi quando cominci inizi a superare i problemi. Chiaro che se non sai cosa dire, potrai sempre cercare qualcuno fra i vecchi docenti che, con pietas latina, ti farà lezione affinché tu possa fare lezione. Ma perché hai questo coraggio? Un pizzico di incoscienza, certo, ma due soldi che fanno comodo e magari anche staccare un poco da casa, vedere un poco di mondo, conoscere gente. Perché non provare? Lo puoi fare, la legge lo permette… Poco ti importa degli altri. 

Visite: 275

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *