In un solo pomeriggio sono andato alla presentazione di due libri, scoprendo fra le altre cose due luoghi belli. Da vedere. In ordine cronologico al Circolo dei Lettori di Intra ho assistito alla presentazione del libro “Il senso buono” di Anna Prandoni. Con lei al tavolo Rosa Fanti, esperta di comunicazione e marketing, ma più nota come “la bellissima moglie dello chef Carlo Cracco”. Le due sono amiche e sul tavolo hanno civilmente discettato sulla cucina d’autore, sul ruolo delle donne in cucina, sul piacere di cucinare, sul rapporto col cibo, su cosa comporti essere moglie di uno chef famoso… mentre loro parlavano fra di loro l’occhio cadeva sulla bella struttura del Circolo, un vecchio palazzotto egregiamente ristrutturato. Bello, brava amministrazione! E il libro? Ah sì, io l’avevo già comprato e letto. Un interessante compendio critico delle istanze della modernità gastronomica: “Più etica del cibo meno industrializzazione”, “Più cuochi meno chef…”, “Più produttori meno supermercato…”… ecco alcuni dei titoli dei nove capitoli del libro. Una summa de “Prandoni pensiero sulla gastronomia” che può interessare sia gli addetti sia i neofiti.




Il secondo libro (che ho appena iniziato) è sempre del settore gastronomico ma ben più impegnativo: “Quantum. Gastrofisica e Cucina Quantistica” di Sibyl Von Der Schulenburg ed Agostino Sala. Quest’ultimo chef del Milano di Pallanza, bellissimo ristorante sul lago con giardino e pregevole collezione di quadri. Si mangia bene in un bel posto: da vedere! E il libro? Si tratta dello studio compiuto dai due autori sull’influsso di musica, suoni e vibrazioni nella percezione del cibo. Argomento tosto ed assai scivoloso (verso ciò che la scienza non riesce a spiegare per intenderci). Il libro lo sto leggendo, pagina per pagina e poi riferirò. Intanto mi sono goduto la serata in un ristorante assai bello. Complimenti ai gestori!