Sono andato al Salone del libro a Torino. Bellissimo. Ho comprato un sacco di libri. Tra le altre cose, una copia della rivista Millennium di cui non sospettavo l’esistenza; rivista monografica collegata al quotidiano Il Fatto Quotidiano. Ho comprato quella del dicembre del 2024, dedicata al cibo. In particolare ai cibi ultraprocessati, una categoria non ancora nota ai più, ma che meriterebbe l’attenzione di tutti. Non ho ancora letto tutta la rivista, sono all’inizio ma già l’introduzione critica mi è piaciuta: la discussione politica sul cibo è superficiale: sulla carne coltivata e su mangiare gli insetti. In realtà i pericoli della nostra quotidianità sono l’eccesso di zuccheri, l’eccesso di grassi e l’eccesso di sale che i cibi ultraprocessati hanno; eccessi che portano a delle conseguenze reali (e non ipotesi) sulla nostra salute e che procurano guadagni incredibili a queste multinazionali del cibo. Leggerò tutta la rivista con molta attenzione, Ma già un’idea me la sono fatta: da una parte una politica superficiale che crea delle fratture nel tentativo riuscito di creare un noi e un loro, tipo tifo calcistico e d’altra parte i problemi veri di cattiva nutrizione, di malattia, di morte… Problemi veri sui quali la politica dovrebbe esercitare la propria attenzione, Ma che in realtà non entrano nel raggio di attenzione perché non portano voti anche se, paradossale, portano morte. Ma non portano voti.
Cibi Ultraprocessati, Politica Leggera

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