Bere la salamandra

Di passaggio a VinNatur 2011, segnalo il sauvignon blanc di questo signore austriaco: l'ho trovato molto buono con buoni profumi al naso. In bocca era asciutto, non grasso ma neppure troppo magro: corpo discreto. Il naso dolce copriva i sentori acetici (di mela) che hanno un po' tutti i vini naturali che ho assaggiato. Minerale, floreale, fresco… buono, un mix singolare. In etichetta una dichiarazione di metodo, significato e significante che si sovrappongono: una bella libellula, segno di natura, della natura del luogo, un produttore biologico, tendente al naturale… Bell'etichetta e bella anche quella con la salamandra, pure per il vino contenuto: un mix fra chardonnay e morillon. Dai giudizi di Falstaff deduco che Tscheppe sia un campioncino. A me i suoi vini sono piaciuti e -per quel che può voler dire- li segnalo. Se li ritrovo, lo ri-bevo… 

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