Compro la smart box (tutto smart in questo periodo) di Divinea dedicata al barolo docg, in collaborazione con Città del Vino, ed assaggio, ascolto la lezione on line, conosco i protagonisti della serata: Diego e Damiano Barale, Virna Borgogno, Brezza Giacomo e Figli dal 1885, Cascina Boschetti Gomba e Fratelli Serio & Battista Borgogno. Assaggio tutto con attenzione, ma poi faccio le mie scelte, seguo il mio gusto: mi piace “il frutto” del Barolo docg 2017 Classico di Diego e Damiano Barale, un mix di vini da vigneti posti diversamente e miscelati per realizzare un vino giovanile. Da agricoltura attenta, poco invasiva. Poi mi è piaciuta la signora Virna Borgogno, un personaggio, lontano dall’idea seriosa del barolo docg. Bravi produttori, buoni vini e bella iniziativa che ripeterò a breve con i vini vulcanici.
