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— Rosa Regale (@RosaRegale) 4 Novembre 2015
Il brachetto è un po’ come il novello: non va più di moda e non se lo fila nessuno. Un po’ come succede nelle mie classi: più uno è “sfigato” meno viene considerato. Invece… Invece il brachetto è buono, così come il novello (e lo sfigato potrebbe diventare appetibile avvocato, medico, dentista… in futuro) e a me piace. Solo quando ho voglia di vino dolce, ovviamente (mentre il novello lo bevo volentieri ben oltre Natale); ma buono è. Bisognerebbe cominciare a ragionare con la propria testa e con il proprio gusto.
Da un libretto promozionale, “Brachetto d’Acqui docg: Share the Bliss” traggo questa ricetta per un aperitivo oppure long drink che potrebbe emozionare una serata: il Brizz del barman Lorenzo Alberti (forse un mio ex allievo, non so). “Riempire un tumbler medio con cubetti di ghiaccio, un terzo di aperol, un terzo di selz od acqua gassata, un terzo di brachetto d’acqui docg. Girare e servire con due cannucce e fetta di arancia”.
Buono! Ma si può bere da solo: freddissimo come aperitivo e a temperatura ambiente con i dolci…“ Assaggiate e giudicate al di là delle mode!