Samarcanda

La morte ci aspetta, non ci cerca: “Sbagli, t’inganni, ti sbagli… Io non ti guardavo con malignità, era solamente uno sguardo stupito, cosa ci facevi l’altro ieri là? T’aspettavo qui per oggi a Samarcanda, eri lontanissimo due giorni fa, ho temuto che per ascoltar la banda non facessi in tempo ad arrivare qua”. Oh oh cavallo!