Il Paese Sembra Vuoto, Ma…
ma c’è un fiore fresco, uno bello e colorato, ad ogni tavolo. E capisci che c’è del calore, della grazia, dell’eleganza. Una “ginestra” che rompe il grigio
Blog di Riccardo Milan: pensieri, vino, cibo, riflessioni, film, letteratura ed attualità gastronomica fra il Lago d'Orta e un poco di mondo.
ma c’è un fiore fresco, uno bello e colorato, ad ogni tavolo. E capisci che c’è del calore, della grazia, dell’eleganza. Una “ginestra” che rompe il grigio
Non lo so davvero dove siano andati tutti gli abitanti delle Cascine di Ameno. Il bosco ha invaso i campi e i pascoli, le stalle e i fienili sono in rovina. Case buie. Ogni tanto vedi una luce
“Quante volte vai al ristorante?” mi chiede il mio meccanico. “Troppe” gli rispondo.”Meno dello scorso anno comunque”, aggiungo
Condividere Bistrot da Arona va in trasferta a Pesaro presso il Rossini Bistrot per una cena a 4 mani.
sia lode soprattutto per il personale di sala: un signore cinquantino molto attento e cordiale. Non l’ennesimo ragazzotto di passaggio (alternanza, progetto, apprendistato…)
Laura mi ha raccontato una simpatica storiella gastronomica. Molto cerebrale. Nel suo stile direi. La mia collega amava frequentare i locali cinesi, quelli “scrausi” di una decina di anni fa.
Domenica a Milano ho mangiato nello Iuta Bistrot del Pirelli Hangar alla Bicocca: cucina saporita; piatti abbondanti, anche troppo. Se andate là, prendete un piatto per volta e poi decidete se proseguire o meno. Curiosa lista dei vini: non ricca come un ristorante vero, ma ricca di spunti interessanti. Curiosa appunto.
Alta qualità ed alta qualità dei vini. Non aspettatevi un conto in linea con l’aspetto dimesso del paese, però.
Faccio una chiacchierata con la dottoressa Carlotta Pirali, psicologa, ed ecco che ho un po’ di più le idee chiare. Cominciamo dalla coda
Molto felice di essere stato invitato al primo compleanno di Condividere Bistrot di Arona (no). Un locale capace di sorprenderti sia per la proposta gastronomica da ristorante sia per la scelta dei vini quasi da enoteca.
L’idea è stata quella di proporre una cena di selvaggina realizzata da uno chef talentuoso che mescola Europa ed Asia (dove ha lavorato a lungo). Stiamo parlando di Matteo Arvonio del Ristorante 9090 di Omegna, locale bellissimo sulla riva che è come un cinemascope sulla baia.