C’è Sempre Un Altrove (?)
Quando torni da un viaggio, pensi che ti piacerebbe vivere lì, dove sei passato per pochi giorni lieti. Un altrove che tanti hanno nella loro testa: quando sarò in pensione, quando smetto con questo lavoro di m***a, quando saranno grandi i figli… fantasie corroborate da una stampa sempre pronta a parlare di chi ha “mollato tutto” per vivere in barca a vela, in un camper, in un rifugio montano, in un faro… Un curioso modo di vedere l’emigrazione: si emigra per diletto, cambio d’abito e non per miseria (chissà come si raccontano i giovani africani che affrontano deserti, banditi, acque… chissà?)