Sedicesimo Vino dell’Avvento
Il sedicesimo vino dell’Avvento non è un vino, ma una tipologia di vino: lo champagne. Un prodotto arcinoto: la seconda parola francese più nota al mondo dopo Paris. Un nome che è nel contempo territorio, vino e sistema produttivo. E di cui ora so di più, avendo partecipato ad un webinar gratuito del Comitè du Champagne. Ente di promozione. Fra le altre cose ho ripassato le fasi di produzione, immergendomi un poco nella complessità delle cuvèe, dei terroir, delle fermentazioni e dgli abbinamenti col cibo. Nostra guida, la sommelier Chiara Giovoni, ambasciatrice 2012 dello champagne: davvero preparata, soprattutto negli abbinamenti (un campo per me teorico più che pratico). Davvero un mondo affascinante. Noi italiani ne subiamo il fascino da anni ed in tanti: siamo il quinto mercato mondiale per valore e il sesto per volume, amiamo soprattutto i brut (i più secchi, con poca dolcezza), gli extra brut e i brut nature. Ma non ci facciamo mancare neppure i formati particolari e i prodotti originali, di cui siamo ghiotti. Spendiamo e beviamo bene, alla faccia della decadenza!
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