Viva il botto!

Non so chi l’ha deciso, ma molti esperti di vino (sommelier, degustatori, appassionati) dicono che il “botto” con le bottiglie di spumante sia poco elegante. Altri aggiungono che sia pure pericoloso. Mentre –curioso- la sciabolata è molto “trendy” e nessuno ne evidenza pericoli… Alle solite! Qualcuno ha deciso, anni fa, che il “botto” non fosse elegante, poi lo ha scritto su qualche manuale e tutti si sono accodati senza pensarci. Tranne chi il vino lo beve, e basta. I normali, appunto.
In questi giorni, infatti, mi è capitato di aprire più e più bottiglie di spumante e con gente di ogni tipo. A tutti, magari complice lo spirito della Festa, ho chiesto se gradissero il botto e sempre sono stati felici di sentirlo. Piace. E piace anche a me.
Mi auguro di sentirlo ancora molte volte durante l’anno che verrà, per festeggiare laicamente i bei momenti che passerò con gli amici, con i parenti; i buoni risultati nel lavoro, la fine della crisi e della retorica da crisi; le belle donne (dentro e fuori)… la vita! Magari, qualche volta, “absit iniuria verbis”, per accompagnare qualche preghiera a San Giorgio e San Martino, i santi a cui sono devoto. O a Sanvino,che santo proprio non è… ahahaha.
Viva il “botto”!