Uno Spumante al Volo
Vado a trovare i miei allievi (alcuni) impegnati all’anteprima di Abbiategusto, ad Abbiategrasso (la patria dello stilista Moschino scopro… piaceva tanto alla giovane Luisa!). Lavorano nei sotterranei del Castello Visconteo, nel cosiddetto Crotto. Guardo, assaggio, chiacchiero… fra le altre cose mi dicono esserci in paese un’elegante pasticceria, Besuschio (http://www.pasticceriabesuschio.it/), imparentata con un nostro ex studente. Mi invitano ad andarci.
Ci vado e mi bevo un caffè, prendo sei paste da portare a casa (10 euro). E guardo la bellezza del locale e l’eleganza formale dei cioccolatini, delle caramelle colorate, dei dolci (stasera vedo se sono altrettanto buoni!). Mentre mi guardo intorno un signore al banco mi riconosce: era di servizio al Crotto. Mi offre un bicchiere di brut La Scolca (http://www.lascolca.net/). Non vuole bere da solo. Lo capisco e lo ringrazio ed accetto. Facciamo solo due parole sul vino, a suo giudizio fra i migliori del genere, poca liqueur, lunga permanenza sui lieviti. Meglio di tanti franciacorta e di tanti champagne afferma.
Io non so, ma mi piace. Impegna ma non troppo. Si fa bere. E poi è proprio bello così, un bicchiere inaspettato, al volo!
Lo saluto, lo ringrazio ed esco nella foschia in questa bella cittadina lombarda con il mio pacchettino di paste Besuschio e un po’ di umana simpatia in più.