Una Salita in Discesa

Un nome che certo evoca la collina lucchese. E non certo presunte difficoltà (un percorso in salita) nel farsi amare. Anche perché il vino bianco La Salita, dell’Azienda Agricola Stefanini Tronchetti, è buono. Piace subito. Noi, per esempio, lo abbiamo incontrato ad una cena e siamo stati ben colpiti. Leggiamo sulle note di degustazione di allora: “profumi franchi, di legno e frutta esotica; in bocca asciutto, poi dolce, caldo di alcol… interessante”.

Tanto interessante che il giorno dopo siamo andati a visitare l’azienda, dove abbiamo riassaggiato La Salita, un mix di chardonnay (90%) e sauvignon (10%), Toscana igt 2012, trovandolo ancora buono: ancora “interessante”. Così come sono stati interessanti gli altri vini aziendali (bravi!): partendo dai semplici ed eleganti Il Vignolo Montecarlo Bianco doc 2013 da uve sauvignon, vermentino, roussane e trebbiano; e il Vignolo Montecarlo Rosso doc 2013 da uve sangiovese, merlot, canaiolo e ciliegiolo; per poi salire di intensità olfattiva e gustativa con il Rosa di Notte Costa Toscano Rosato igt 2013, da uve merlot e syrah, mosto separato dalle bucce; ed ancora con il Rosso di Sole Toscana Rosso igt 2011, da uve sangiovese grosso, merlot e ciliegiolo, affinato in rovere; e più in su con il grandioso San Pietro in Campo, Rosso Toscana igt, una “selezionata vendemmia di uve merlot e sangiovese grosso… stagionamento in barriques”. Un vino, annata 2011, “dai profumi profondi di confettura, caramello di marmellata, ciliegie… in bocca asciutto… in evoluzione”.

Una “salita” gustativa, facile da apprezzare. Di cui il nostro La Salita è uno degli scalini più in alto. Non stanno neppure molto sotto i due olii aziendali: Il Principe, dalla delicata personalità (frantoio, moraiolo, leccino, pendolino), e L’Olio di Jacopo, dallo spiccato fruttato e mandorla finale (frantoio, leccino, moraiolo, pendolino). Belle cose si fanno in Toscana!

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