Una (rara) Trattoria

Una (rara) Trattoria

Una sera di queste, per caso, sono incappato in una trattoria vera. Sapete uno di quei locali in cui cucina la moglie e il marito è in sala (o viceversa); uno o due piatti in carta, di solito alieni da mode; vino sufficiente della casa (ma ci sono anche delle bottiglie là a fare tappezzeria); tovagliato semplice e consumato, fors’anche rammendato magistralmente… Pensavo non ce ne fossero più e che tutte si fossero trasformate in locali Slow Food Style o in finte osterie dal vino langarolo… Invece no: ecco qui, nei meandri popolari di Intra, mi è apparso un po’ negletto il Ristorante Bar Ruscett. Locale semplice, dai tavoli quadrati, ambiente misto: un po’ bar, un po’ ristorante e un po’ casa… Ho mangiato un primo (abbondante) di pasta con ragù di carne ed un secondo un po’ agée come i Saltimbocca alla Romana, due contorni; mezzo vino, acqua e caffè. Pagato poco e tutto buono.

Ci tornerò ancora, prima che il tempo trasformi anche questa Trattoria…”Natura con veci eterne a sensi altri destina”.

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