Ristoranti qua e là

Ristoranti qua e là

Qua e là in giro per il Piemonte per lavoro e diletto: dormire fuori, mangiare fuori. Ad Alessandria, se ci passate, troverete un simbolo della modernità (case vuote, botteghe vuote, fabbriche abbandonate). Potreste consolarvi con una passeggiata nel bel centro storico o arrivare all’Outlet, un “non luogo” quasi perfetto nel suo genere. In centro potreste provare questi locali: il modaiolo Mezzo Litro, enoteca con cucina. Dove il primo aspetto supera di gran lungo il secondo. Un zicchinino più caro di quanto vi aspettereste. Bello, comunque, e gentili e preparati i suoi gestori. Oppure, potreste finire in un elegante locale argentino, l’Asado: eleganza formale per una cucina alla brace che sa molto di popolare. Interessante. Non popolare. Molto popolare invece, affollata, rumorosa… la pizzeria Vesuvio che offre anche piatti della tradizione pizzesca (grigliate di pesce, fritti, pasta ai frutti di mare) con un contorno di cortesia e di gentilezza che invoglia a ritornare.

Gran bel locale a Torino è il Masaniello è Turnat, elegante ristorante mediterraneo in cui si mangia proprio bene (io una monumentale Zuppa di Pesce) ed ha un servizio familiare che ben si accorda con la morbidezza delle poltroncine e delle sedie imbottite. Da consigliare. Vicino alla Stazione di Porta Nuova.

A Domodossola, invece, curioso è il ristorante pizzeria Due Leoni, in cui la gerente, una signora serba (e forse suo marito, ma non ho capito), ha introdotto nel classico menù pizzesco e da hamburgheria piatti balcanici, fra cui delle deliziose salsicce che mi hanno intrigato. Le voglio riassaggiare. Sempre lì vicino c’è il ristorante pizzeria Barcantonio, molto quotato e frequentato. Che dire: si mangia bene ed il vino della casa non è “paura”.

Ed ora rimettiamoci in viaggio!

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