Non so dove si possa trovare (se non in minime quantità nel Fernet Branca e in altri liquori) ma il Citrus aurantium (melangolo) è un agrume che andrebbe (ri)scoperto perché aiuta a controllare il peso corporeo. Magari si potrebbe consumare proprio durante le feste, in cui si eccede e s’ingrassa. Si tratta dell’arancio amaro da tempo utilizzato sia nella farmacopea sia nella cucina (famosi le marmellate, i canditi, le zeste al cioccolato, gli usi come aromatizzante…) .
Il frutto maturo viene anche mangiato, in forma salata in alcuni Paesi del Medio Oriente e dell’America Latina. Ma più che a nutrire l’arancio amaro servirebbe bene per far dimagrire. Infatti il principale costituente dell’estratto di citrus aurantium è la sinefrina che si ritrova in quantità molto elevate.Ma non solo: “its most active components are synephrine and octopamine… also contains small amounts of alkaloids such as hordenine, m-methyltyramine, and tyramine…” (Christopher R. Mohr, Weight Loss Ingredients). Ciò rende il melangolo un ottimo integratore alimentare piuttosto che un ingrediente culinario. L’utilizzo principale che se ne fa oggi è infatti quello di integratore nelle diete per il controllo del peso. Aiuta, perché induce un aumento dell’attività del metabolismo basale, della lipolisi, della termogenesi ed ha anche una modesta attività riduzione dell’appetito.
Vari studi sono stati condotti per valutare il ruolo dell’estratto di citrus aurantium nel controllo del peso. Molti di questi arrivano a conclusioni discordanti, poiché sono studi che considerano miscele di erbe diverse, ragion per cui è difficile valutare il contributo dell’estratto quale unico ingrediente attivo. Ma “this study provides very weak evidence in favor of C. aurantium”.
Studi tossicologici non hanno mostrato alcuna attività degna di nota nell’utilizzo di estratto di melangolo. Tuttavia è consigliabile consultare il parere medico in caso si stiano assumendo farmaci di varia natura. Altri studi hanno valutato l’effetto a livello cardiaco e sulla pressione arteriosa e hanno mostrato come l’assunzione di p-sinefrina non influenzi né la pressione né la frequenza cardiaca.
Si parla di estratto, però: l’uso dell’arancio amaro nella dieta è suggeribile, direi: frutta, principi attivi e vita sana…