Scrivo queste righe senza il suo permesso: non mi avrebbe mai dato l’assenso. Il fatto è che la mia collega della scuola alberghiera di Stresa va in pensione. E ci va in silenzio. Non si è presentata neppure all’ultimo collegio docenti on line, per non salutare, emozionarsi, rispondere…
Io invece la voglio salutare così, ricordando in primo luogo il suo nome quasi palindromo: il nome è Maria o è Lucia? Poi il suo carattere ruvido, spesso urticante. Ma solo con i colleghi. Per gli studenti è sempre stata materna: non una mamma molle e passiva, ma capace di rimproveri, stimoli forti… Ma sempre materna. Sotto le sue ali sono cresciute generazioni di studenti di ricevimento, moltissime ragazze oggi donne; professionisti del settore ma anche cittadini consapevoli. In tanti la ricordano ancora con affetto e gratitudine.
Ecco, con molto affetto la ricorderò anch’io. La ricorderemo in tanti.