L’Orchidea nel Piatto
Lunedì sono andato allo “show cooking”, “In the Kitchen”, della Chic al Palazzo dei Congressi di Stresa: una decina di bravi cuochi, già famosi o prossimi ad esserlo, che hanno realizzato lì, sul momento, utilizzando un paniere di prodotti offerti, decine di piatti buoni, belli e testimoni del moderno far cucina (cotture separate, preparazioni brevi, composizione del tutto sul piatto) e della moderna presentazione, fatta di equilibrio compositivo, gustativo, totale edibilità -decorazioni comprese- e colore.
E a proposito di colore, un simpatico signore veneto della Koppert Cress, “from Olanda”, ha portato tante interessanti cassettine e scatolette di germogli, piantine, fiori… fra cui una viola, lilla orchidea commestibile: la Vananco Leaves. Che è un marchio loro e non una definizione botanica.
Il fiore, come vedete, è bello. Ma poco saporito, come un’insalata grassa e croccante da condire. L’indivia, per esempio.
A cena, però, l’ho fatta vedere a Monica e Filippo che si sono decorati dei piatti di insalata, lei, e sbocconcellata, lui, dicendo che gli piaceva assai e “sapeva di anguria” (Filippo). Cosa questa che un po’ mi ha sorpreso. L’ho riassaggiata e -sì- ricorda proprio il verde dell’anguria, quando il mordere ti porta oltra il rosso dolce e acquoso ed approdi lì. In zona verde…
Rosso, verde, lilla… la cucina è cosa di colore, ma anche di sapore.