Lega Antimodernista?

C’era una volta la Lega che voleva il merito, che voleva modernizzare il Paese, anche mettendo territori e classi politiche di fronte ad un rifiuto, ad una rottura. Un dialogo con “la pistola sul tavolo” come si dice in alcuni casi.

Fra le cose che dissero i leghisti allora ci fu quella di togliere i caselli autostradali al Nord per usare un sistema alla Svizzera. Un unico bollino per percorrere le autostrade. Insorsero un po’ tutti: i partiti di centro sinistra, unici che all’epoca si ritenevano degni di guidare il Paese; si ribellarono soprattutto i casellanti, con il fatto che avrebbero perso il posto di lavoro.

Com’è andata finire lo abbiamo visto tutti: nessun bollino unico; Concessionari inadempienti (del tutto o in parte); caselli automatici senza casellanti. E’ la modernità: tempo guadagnato, tempo per altre cose. Costi ridotti.

Ora la Lega (non più Nord) si frappone alle iniziative del Governo, a torto o a ragione non mi importa qui, ma spesso in senso antìmodernista e poco meritocratico direi. Tipo le polemiche sulla promozione della moneta elettronica. Cosa è cambiato? Bah, forse l’età. Si dice infatti dalle mie parti che a ventanni sei inciendiario e a quaranta pompiere. Ecco, sarà così!

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