La Pizza Impossibile

La Pizza Impossibile è quella che ci ha fatto l’altro giorno Eros,con un forno elettrico ad uso pizzeria. Ha steso la pasta e vi ha adagiato sopra un velo di salsa di pomodoro; poi vi ha aggiunto una dadolata di mozzarella ed una, più abbondante, dadolata di “grasso d’alpe” prodotto in Ossola da Loredana Bigio, ai piedi della vallata “high society place” del Devero, val Formazza. Un formaggio spettacolare, costato circa venti euro al chilo; appena estratta la pizza, Eros vi ha adagiato sopra delle fette di lardo di colonnata igp. Sul calore della pizza, il lardo è diventato ben presto traslucido e facilmente tagliabile. Anche qui venti euro al chilo, circa. La Pizza Impossibile era portentosa ed è stata ben presto spazzata via e ben presto replicata. Eravamo al Bar Maui di Omegna per lo Spress Bar, l’iniziativa della Provincia del VCO tesa a valorizzare i formaggi locali nell’aperitivo. Il lardo era stato selezionato da Andrea della AP Selezione; il formaggio da Giuseppe Paltani della Provincia; l’idea della pizza è stata di Eros. Nulla di strano, dunque, se in abbinamento vi abbiamo bevuto un insolito ghemme docg del 2009 Ca’ Nova, vigna San Quirico…

Perché Impossibile? Fate voi il calcolo: un etto di “grasso d’alpe” due euro; mezzo etto di lardo, un etto; altri prodotti ed energia elettrica: 2 euro; tasse, imposte, personale…: 2 euro. Totale 7 euro. Triplicare in vendita 21 euro… Capito?

Visite: 1214

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *