Il Salame cos’è?

“Non mi dirai che il salame è naturale, vero?”. Ecco, ci risiamo: ho incrociato Cristina e ricomincia la litania del “naturale”. Alla sua domanda non ho risposto, perché effettivamente la risposta è difficile. Cosa è infatti un cibo naturale? Il pane lievitato lo è? O lo è la sola farina? La soia trasgenica da cui si ricava il tofu, cosa è? Gli animali incrociati per migliorare la razza cosa sono? Il vino con la solforosa? Il salame che da secoli ci accompagna lo è? Difficile…
A mio giudizio un cibo è naturale se non fa male. Banale, forse, ma un pezzo di risposta. Purtroppo anche qui, apriti cielo, cosa significa? Se mangi crusca al mattina, magari fa bene al colesterolo; ma se poi ne mangi troppa ti occlude l’intestino e non nutre. Il vino fa bene, ma se esageri no. Il tabacco è naturale, ma se lo fumi? I dolcificanti non glicemici cosa sono? Poi, se vivi male, l’alimentazione cosa può fare? Molto, ma non tutto… Per me non ci sono scorciatoie, neanche naturali.
Ma torniamo al salame. In quelli industriali usano spesso carni di scarsa qualità, anche trattate meccanicamente (tendini, ossa, pelle…), aggiungono farine e zuccheri e aromi. Quasi tutta roba naturale. Ma è naturale metterla lì? Poi un po’ tutti mettono nitriti e nitrati per conservare, colorare e prevenire infezioni alimentari. Così come fanno altri per tanti cibi pronti. Naturale? E’ una protezione fatta con prodotti simili o comunque presenti in natura. Come il verderame per le piante. Una protezione giusta?
Esiste un Campionato Italiano del Salame in cui vengono premiati i salumi e gli insaccati di maggior pregio in Italia. Lo organizza l’Accademia delle 5T. Lì i salami sono fatti con carni di qualità, da animali spesso allevati o comunque scelti dal produttore; non si aggiungono aromi e coloranti artificiali; a volte, neppure nitriti e nitrati. Le Asl, su questo, esitano ad accettarli: la paura dell’intossicazione alimentare è in agguato, infatti. Ma ci sono. Ecco: questi salami fatti con ottime carni, da animali bel selezionati, senza usare farine, zuccheri e nitriti… ecco, questi sono più naturali degli altri? Difficile risposta, direi. Sicuramente di qualità maggiore e spesso anche più buoni (ma gli aromi, si sa, sono un bel gruppo d’ingannatori!). Ma sulla naturalità non saprei. Siamo noi a dare la patente di “naturalità”, ma la condivisione dovrebbe essere più ampia e frutto di lunga discussione, magari a livello UE; e poi una definizione secca che dica cosa è naturale o no. Vedremo allora, se il salame non è od è naturale. Vero Cristina?