Tutti i Vini del Mondo

Ier sera ho guardato il film “I recuperanti” di Ermanno Olmi su RaiPlay. L’ho rivisto, in realtà, perché lo vidi anni fa in Tv con mio padre che ne era entusiasta. Ed ora capisco perché: c’è il Veneto della sua infanzia, della fatica, della povertà, del culto della Grande Guerra, del disprezzo della guerra e dei potenti, dell’originale spirito anarchico che aleggia… c’è il vino.

I due protagonisti si conoscono per colpa del vino, fanno un patto mangiando e bevendo insieme, sognano di fare denaro, tanto, con un improbabile tesoro nascosto sotto le montagne.

Ad un certo punto, il vecchio dice che con i soldi che si farà assaggerà “tutti i vini del mondo”. Beh, l’ho trovata una bella idea. Per chi come me ama il vino, sa che non è solo una questione di alcol, ma anche di viaggi, di amicizie, di sogni, di cibi, di lavoro, di conoscenza… Sarebbe davvero bello essere ricchi “per assaggiare tutti i vini del mondo”. Ma una vita basterebbe?

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