I Misteri di Merano (Wine Festival)

Qualcuno mi ha detto “cinquanta”, facendo pesare la cifra, ritmando la parola sulle consonanti; altri “ottanta”, strascicando le “t” per aumentare il peso della cifra; uno o due, sorpresi ed indignati, mi hanno detto “centooo”, triplicando la “o” finale… Ma quanto costa entrare al Merano Wine Festival? Io non lo so ancora: sul sito, su cui ho girovagato per alcuni minuti, non c’è traccia del prezzo. Almeno io non ho trovato nulla. Anzi, si moltiplicano le proposte, vino e gastronomia, facendo venire il sospetto che di prezzi da pagare ce ne siano molti altri. Miopia mia o dati da non far vedere (paura di perdere clienti?): non sono sicuro. Ma, intanto, sto facendo i conti e fra autostrada, albergo e cene la cifra lievita. E se non so quanto costa entrare, come posso programmarmi? come posso decidere? La cosa comincia a diventarmi antipatica: non so quanto costa entrare, non c’è traccia di pacchetti turistici (hotel e ingresso), né di offerte varie… almeno sul sito del Festival. Cheddire? Mi ricorda una lezione del mio prof Giuliano sulla letteratura borghese: da una parte c’erano i parigini snob, dall’altra gli ottentotti, rozzi; in mezzo, il popolo vero… quello che legge. Qui il popolo vero è quello che ama e beve il vino, quattro e più bicchieri al giorno. Che il vino lo vuole buono e ad un prezzo giusto. Che è disposto ad investire per conoscere, ma con prudenza. Merano, però, sembra essere un appuntamento per i rarefatti “parigini”, snob ed aristocratici. Andare a sondare il mistero? E se poi si rimane delusi? Non so…