Gnocchi alla Armenonville

Ed io che credevo. Ed io che credevo fossero pura fantasia. O forse sì lo sono, o forse no. Insomma, non so ancora se gli Gnocchi alla Armenonville siano veramente frutto di una fantasia locale, ovvero Gnocchi alla moda di Armeno, famoso paesello (una “ville”, appunto) di cuochi sulla sponda orientale del Lago d’Orta (Novara), o che, come mi suggerisce un mio interlocutore prendano il nome da un famoso “ristorante parigino dell’800”. Non so, sulla rete nulla si trova e di Armenonville si trova traccia nel nome di un albergo nizzardo, elegante ed ottocentesco: che sia stato fondato da emigranti armeniesi? Che il piatto sia stato dedicato ad Armeno da cuochi emigrati in Francia? O fa solo il verso all’haute cuisine francese?

Insomma non so. Si tratta comunque di gnocchi di semola gratinati al forno, con formaggio e prosciutto. Un po’ più dei Romani, un po’ meno di molto altro. Ma un dubbio rimane: Armeniesi o Francesi?

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One thought on “Gnocchi alla Armenonville

  1. Non lo so nemmeno io, quello che so è che alla fine degli anni 60 e all’inizio degli anni 70, li ho preparati io stesso,più di una volta, quando lavoravo al Grand hotel des iles borromees a Stresa, e parecchi cuochi di quel periodo venivano proprio da Armeno, ma non hanno saputo (o voluto) dirmi chi era l’autore della ricetta.

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