Due libri, due minestre

Sono diventato proprietario per caso di due bei libri. Due libri capitati per caso, assai diversi, ma per alcune cose simili. Si tratta di due ricettari promozionali. Il primo “Il Buon Appetito: in equilibrio con le ricette di Grana Padano”, tante informazioni nutrizionali e ricette di Danilo Angè, l’ho trovato a abbandonato a scuola, dopo una lezione tenuta dal brand educator del prodotto ai nostri allievi; il secondo, “Alfabeto Verde: le piante selvatiche, proprietà, curiosità e buona tavola” (testi e ricette di Maria Cristina Pasquali e foto di Carlo Bava, amici) abbandonato sul tavolo di un’amica e prontamente regalatomi (“prendilo pure, a me non interessa”). Nonostante il loro esodio da orfanelli, si tratta di due bei libri, diversi. Per dare loro un poco di lustro, pubblico due ricette di minestra. Piatto assai consigliato durante le feste, perché sano e poco impegnativo.

La prima minestra è dell’”Alfabeto” ed è la Zuppa “Ingrassaporci”. Ma al di là de nome è una ricetta assai difficile da fare (più che da “porci” è da “foraging”) per la rarità degli ingredienti da trovare. “Procedimento: otto manciate di foglie di piattello, una manciata di foglie di farinello, una manciata di foglie di portulaca, una manciata di lenticchie, una manciata di piselli secchi, una manciata di fagioli cannellini, due manciate di farro, due coste di sedano, una cipolla bianca, due carote, mezzo bicchiere di vino bianco secco, una foglia di alloro, un poco di olio evo, uno spicchio d’aglio, due friselle integrali, sale e pepe. Sciacquare ed ammollare per una notte lenticchie, piselli, fagioli e farro; pulire e tritare non troppo finemente sedano, carota e cipolla. Farli appassire a fuoco basso e mescolando ogni tanto, in due cucchiai d’olio, per 15 minuti circa. Sfumare con il vino bianco. Aggiungere le lenticchie, piselli, fagioli e farro e lasciar insaporire per qualche minuto. Coprire con acqua tiepida e mettere in pentola anche la foglia di alloro. Cuocere a fuoco basso, per circa un’ora, aggiungendo eventualmente acqua calda. Togliere la foglia di alloro e salare. Aggiungere le foglie di piattello, farinello e portulaca ben pulite e tagliate grossolanamente. Cuocere ancora per 20/30 minuti. Frantumate le friselle e versatele in pentola insieme al rimanente olio e allo spicchio d’aglio spremuto. Mescolare e lasciar riposare cinque minuti. Impiattare, spolverizzando a piacere con un poco di pepe nero macinato di fresco”.

La seconda Minestra è di Legumi e Cereali, Bocconcini di Grana Filanti. “Ingredienti per quattro persone: 300 g di legumi misti secchi, 300 g di cereali misti secchi, 200 g di sedano, carote e cipolle, una foglia di alloro, un litro e mezzo di brodo vegetale, un mazzetto di basilico, 200 g di Grana Padano oltre 16 mesi, 10 ml di olio evo, sale e pepe. Tagliare a piccoli cubetti il sedano, le carote e le cipolle, farle cuocere in una casseruola con olio e l’alloro, unire i legumi e i cereali precedentemente ammorbiditi in acqua fredda pe 12 ore, coprire con il brodo vegetale e cuocere per un’ora e mezza. Sistemare di sale e pepe e frullare un quarto della zuppa insieme al basilico. Tagliare il Grana Padano a piccoli cubetti, disporli nelle fondine, versare la minestra ben calda e lasciare riposare qualche minuto prima di portare a tavola in modo che il formaggio risulti filante. La minestra di legumi rievoca il nostro vissuto familiare…”.

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