Distratti dall’Ossobuco

Siamo stati distratti dall’Ossobuco di Cervo, vera e propria star gastronomica della terza serata del volume uno di Meating Food; lo attendevamo con curiosa attenzione perché raro e difficile da cucinare. Infatti lo chef Denis Croce del ristorante Marconi di Crodo (Vb) li ha sottoposti ad una cottura lenta, sottovuoto, in due tempi e due temperature: per un totale di sedici ore e rotti. Cotti in sacchetti con gli aromi e la riduzione di vino. Ottimi, sorprendenti: ancora con nerbo ma praticabili, non disfatti né grassi, né unti né aggressivi; di buon sapore. Ecco, dopo averli assaggiati, appagati, ci siamo resi conto di cosa avevamo mangiato nella loro attesa e abbiamo riavvolto il nastro: un Uovo cotto a bassa temperatura, uovo ossolano; un Filetto di Trotella ossolana cotta a bassa temperatura. Deliziosa; un Roast Beef di Cervo, ossolano, cotto a bassa temperatura. Ottimo; tre vini piacevoli (io ho preferito il nebbiolo piemontese. Io). Che dire? Che la trentina di ospiti del Marconi sono poi scivolati verso la fine della cena accompagnati da due assaggi di bettelmatt di dieci mesi e da una dolce Fioca. Bhe, davvero una bella serata gastronomica.

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