Molte sono le cose che ho appuntato durante la conferenza stampa in cui presentavano il Whisky Tasting Experience:
1) Per prima cosa ho capito che in Italia c’è un buon numero di appassionati di whisky;
2) Poi, che questa passione –come tutte le passioni- li porta a scelte e a spese importanti;
3) Anche, che gli italiani sono molto apprezzati come selezionatori di whisky;
4) Infine, che il whisky esce dalla distillazione quasi insapore ed incolore e che sono le scelte di maltatura, affinamento, legni usati… a fare la differenza e a creare il prodotto:
5) Poche gocce d’acqua e non molte di più per gustare al meglio il whisky.
Buono a sapersi. Intanto, potrebbe interessarvi il programma del WTE: ecco qui, sintetizzando il comunicato stampa.
“Flavio Tognon, classe ’55, imprenditore edile nato a Suno, ha coltivato per una vita la passione per il grande distillato, collegata a un sogno: … “l’ebbrezza di una degustazione a quote non possibili in madrepatria: ovviamente scegliendo la giusta compagnia dei grandi esperti e di un pubblico giustamente formato per poterne apprezzare le qualità e caratteristiche uniche”. Detto fatto, ha scelto alcune etichette ormai introvabili per portarle alle pendici del Monte Rosa, dove il 12 e 13 luglio si raduneranno alcuni tra i massimi esperti europei di whisky per una degustazione mai tentata finora. Si parte sabato 12 luglio: ‘campo base’ al Laida Weg Experience Hotel, l’albergo che Tognon ha costruito a Rima San Giuseppe e inaugurato la scorsa estate 2013: già oggi è un luogo molto apprezzato per la capacità di coniugare classe, benessere e cucina d’autore in un ambiente fedele alla tradizione alpina, tra legno e pietra. ‘Perla’ del Laida Weg è, appunto, il ‘whisky-pub’, uno dei più forniti d’Italia con ben 350 etichette del solo distillato in degustazione: qui sabato 12 luglio si terranno le prime otto degustazioni, con bottiglie fino a quarant’anni d’invecchiamento. Ma l’evento più atteso – e, come detto, mai realizzato – del lungo ‘Single Malt Scotch Whisky Tasting Weekend” sarà, domenica 13 luglio, la salita in elicottero fino ai 3.000 del massiccio del Monte Rosa con una bottiglia ‘special secret’ la cui identità sarà svelata ai degustatori solo dopo il rientro in hotel… per l’evento ha reclutato alcuni tra i massimi esperti di whisky in Italia e in Europa: da Fabio Ermoli, rappresentante della storica ‘Glengoyne distillery’ di Glasgow, a Giorgio D’Ambrosio, dello storico bar ‘Metro’ di piazza De Angeli; Andrea Giannone e Giuseppe Gervasio Dolci di ‘Milano Whisky Festival’; infine, last but not least, Giuseppe Bertoni del Mulligans Pub di via G. Govone, sempre a Milano”.
Bello esserci, direi!
