Vini Cattivi, perché?
Sono in vacanza in Veneto, terra di ottimi vini. Con sei euro, anche cinque, riesci ad avere una bottiglia assai buona. E ne fanno tante, per cui credo che se rinunciassi al vetro e passassi ad un contenitore più spartano, magari più grosso, lo stesso vino mi costerebbe un euro in meno, forse due. A me, come agli altri. Eppure in giro si trova moltissimo vino cattivo: nei bar per un euro ti vendono una soluzione idroalcolica acida, con pochi profumi e sentori di aceto di mele e cosucce strane. Nei ristoranti il vino della casa è spesso pessimo tal quale. Nei negozi vendono quasi esclusivamente vini di basso rango (due tre, quattro euro… e come stanno in piedi il produttore, il negoziante etc etc etc?). La cosa mi stupisce: il circondario è pieno di ottimi vini, la cultura del vino è ampia e diffusa (o quella del bere, che non è necessariamente la stessa cosa?), il piacere della buona tavola condiviso… eppure, quanto vino cattivo! Mah!?

Bella immagine, da veri intenditori: Bordeax, Souavignon, Rouinard, Chateau Lafitte…
Ma dove l’hai presa ???
Era di una piccola enoteca dalle mie parti, ma non è durata.