Non Ne Vale La Pena

Non vale la pena spendere dei soldi (pochi apparentemente ma tanti in realtà) per comprare dei baroli docg economici. Bottiglie che ho comprato nei supermercati qui intorno o in autostrada, da 9,99 euro a 17,49. Ieri ne ho assaggiati tre del 2015 in coda ad una degustazione via Zoom di un barolo Mauro Sebaste Cerretta 2015 e di un Tresuri barolo docg del 2017 (giovane davvero giovane).

Il confronto è stato impietoso: là profumi ricchi, complessi, lunghi… qui povertà e in un caso anche una lieve puzzetta di ridotto (cimice?); là corpo, struttura, tannini ancora vivaci, qui magrezza, poco gusto, povertà… No davvero non ne vale la pena.

Se poi li paragono al barolo docg Sordo del 2016 (altra annata, vero), il confronto è catastrofico. Ok ok, sia Sebaste sia Sordo costavano sui 30 euro la bottiglia: tanto per tanti. Ma davvero, non spendetene neppure pochi (?) per vini che hanno solo il nome del barolo docg.

Ecco le loro caratteristiche: il Ricossa Antica Casa (16,50 euro e 13,5 gradi) “non ha profumi, una puzzetta sul finale… in bocca magro e un amaro lungo…terribile!”; il barolo docg autostradale (9,99 per 14 gradi), imbottigliato da Terre da Barolo ha “pochi profumi, leggera “cimice” sul finale, appare slavato… in bocca asciutto, mentolato, povero ma non troppo amaro… lacunoso”; il terzo (17,49 per 14 gradi), imbottigliato da Fontanafredda “sa un poco di ciliegia, povero di profumi ma ulito… in bocca è amaro, povero, poca roba”. Quasi sufficiente.

Che dire? Che io comprerò meno bottiglie e Sordo e Sebaste saranno fra le mie scelte.

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