Attenzione al girovita!

“Attenti al girovita!”: sembrerà semplice ma è soprattutto questo quello che ha detto ai tanti che lo hanno incontrato il professor Antonio Moschetta, ricercatore dell’AIRC. Lo ha detto ai pensionati di Stresa prima, al giovedì (scorso) sera; e agli studenti della mia scuola alberghiera, il Maggia di Stresa, poi, il venerdì (scorso) alla mattina. Ha detto anche altre cose, ma ha ricordato a tutti che l’insorgenza del tumore è maggiore nei soggetti sovrappeso, non obesi: sovrappeso. Inoltre, le percentuali di morte sono maggiori fra chi è sovrappeso e ha un tumore rispetto a chi non è sovrappeso e ha un tumore. Meglio prevenire, dunque, Discorsi chiari. Soluzioni? Dimagrire, ovviamente; attenzione all’alimentazione: meno carboidrati, zuccheri e lievitati. Magari concentrandoli nella prima metà della giornata, proteine alla sera. Più energia la mattina, meno a mezzogiorno e meno ancora alla sera.

Il ricercatore ha detto anche altre cose: ha fatto il punto sulla ricerca attuale, sul dna che ci parla in anticipo delle nostre debolezze, del ruolo dei germi e dei funghi che vivno in noi, di come l’alimentazione modifichi il funzionamento del nostro dna (che si adatta), dei problemi insorgenti, dei rischi delle diete fai da te, dei prodotti miracolosi che miracolosi non sono: né per dimagrire né per curare il cancro, della cultura ascientifica che pure senza evidenze si diffonde…

Un particolare riguardo all’olio di oliva evo, prodotto a lui caro essendo pugliese, “un antinfiammatrio naturale”. E lui com’è? Magro ma non segaligno. Da pugliese non poteva essere diverso: là la cucina è “religione”!

Qui un po’ di biografia: Antonio Moschetta è Professore Ordinario di Medicina Interna all’università di Bari e Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Dal 2006 prima ha diretto il dipartimento di farmacologia traslazionale all’Istituto Mario Negri Sud e poi è stato direttore scientifico dell’Istituto Oncologico di Bari. Da maggio 2014 è un ricercatore dell’AIRC. Ha effettuato numerose scoperte nel campo nutrienti, metabolismo e DNA, ed ha ricevuto tanti premi nazionali ed internazionali. Il Presidente Mattarella lo ha nominato nel 2018 Cavaliere all’ordine del merito della Repubblica Italiana per meriti scientifici.Il suo ultimo libro, edito Mondadori, s’intitola “L’intestino in testa” e ha venduto oltre 15.000 copie.

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