Anch’io! Anch’io!

Anch’io voglio rispondere a delle domande, così. A caso. Su ogni aspetto della vita, facendo finta di essere un saggio o un profeta. Invece sono solo un povero “pirla” come direbbero a Milano. Ma tant’è: la moda dilaga e così anch’io mi sottopongo ad una raffica di domande. Ma non mi espando molto. Rimango in tema.
Pronti, via!
1) Cosa avresti voluto essere? “Un vagabondo”
2) Piatto dell’infanzia? “Il coniglio bruciacchiato e pieno di ossicini fastidiosi di mia madre”
3) Piatto di casa? “Ravioli in brodo”
4) Vino di casa? “Non ricordo, ma rosso”
5) Primo vino che ricordi? “Ghemme doc annata ‘90”
6) Primo piatto che ricordi? “Salame”
7) Fra i sensi, quale preferisci? L’olfatto.
8) Che piatto cucini solo tu in casa? “La maionese”
9) Piatto fisso nella testa? “Recente: la bagna cauda di Luigi”
10) Formaggio preferito? “Parmigiano Reggiano 24 mesi”
11) Piatto di ogni giorno? “Spaghetti al pomodoro”
12) Piatto di cui senti la nostalgia all’estero? “La pizza”
13) Piatto di alta cucina? “Uovo croccante con asparagi” di Alfredo Russo
14) Vino top? “Borgogna bianco di Julliot”
15) Bevi coca cola? “Ogni tanto”
16) Arte? “Pop art”
17) Musica “Indie italiana contemporanea”

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