Amarone Calesan 2008

Torna Andrea Piccinno da Bordeaux, dalla Fiera dedicata ala vino e dalla visita ad alcune cantine della zona. Ne parliamo a lungo e fra le altre cose mi ri-confessa il suo disamore per i francesi: “in fiera nessuna bottiglia era in temperatura”, “vogliono sempre farti assaggiare quello che vogliono loro… come se noi si fosse fessi o peggio polli da spennare”, “i miei amici hanno comprato delle bottiglie di Petit Mouton de Mouton Rothschild a 120 euro l’una, ma io con quella cifra avrei comprato tre – quattro bottiglie di amarone… ottimo…altro che bordeaux!”.
Le sue parole mi risuonano in testa sere dopo, quando sono ospite da amici e il padrone di casa mi dice: “scendi in cantina e scegli tu un vino, rosso però… agli ospiti piace rosso”. Risalgo con due bottiglie: una di nebbiolo dell’alto Piemonte (ottimo ma non ci sta nel discorso) ed una di amarone del 2008 Calesan della Cantina di Colognola: un gran piacere; un vino la cui giovanile dolcezza si è stemperata, rendendolo ottimo. Ed è anche conveniente: a giudicare da quel che leggo in rete, con 120 euro ne avrei comprate ben sei bottiglie!