Ho creato mostri…
A furia di parlare di corretta composizione dei menù, degli errori più comuni, delle difficoltà dell’uso di maiuscole ed articoli… a furia di… alla fine mi scontro con la naturale superficialità giovanile.
Mi dice un mio studente: “ha visto prof… che errori c’erano nel menù dei Jer!”. No, non avevo visto, ma avevo raccattato una copia del menù, come ricordo. Ed ora, a distanza di giorni la rileggo, senza trovarvi errori, se non una incongruenza di stile. Proprio quella che mi segnala il mio allievo, correttamente, ma poi corre in avanti, con un giovanile e superficiale impeto accusatorio (problema molto moderno: se uno zingaro ruba non è detto che tutti rubino! Se un napoletano spaccia non è detto che lo facciano tutti! E così via): “è tutto sbagliato!”. Ma non è vero. Vediamo perché.
Ecco qui il menù. Segnaliamo poi la svista, se non ve ne accorgete prima voi:
Aperitivo
Rustici di Sfoglia
Franciacorta DOCG Brut Cuvée Royale Marchesi Antinori
MENU
Il pesce di lago in due consistenze
con il gambero di Ornavasso
Il Criccone, Colline Novaresi Nebbiolo Rosato Doc 2015
Petto di faraona pie
Valpazza, Colline Novaresi Nebbiolo Doc 2012
Pre dessert
Gelatina di moscato – fragoline di bosco
Dessert
Cioccolato e gelato alle nocciole
Chef Enrico Bartolini
Caffè e Margheritine di Stresa
La svista che aveva segnalato il mio allievo era che una portata, la prima, aveva l’articolo “Il” davanti e le altre no: un errore stilistico ovvio.
A cui aggiungerei un altro errore di stile: perché DOCG e poi Doc? Sono entrambi acronimi. Quando si sceglie uno stile, quello deve rimanere.
Altro non vedo. E dunque non è certo un “menù pieno di errori”!
Dovrò lavorare ancora…