Un Risotto per due Vini

Il gioco di Massobrio mi è apparso chiaro dopo: proporre in abbinamento ad un medesimo risotto due vini assai diversi.

#welcomeoltrepo

Sono felice di aver incontrato nuovamente la Cantina La Versa, di cui ho sempre apprezzato i prodotti. So che ha avuto delle traversie, ma oggi ha voglia di ritornare quella che era. Ottimo. Ottimo anche il vino che ho assaggiato ieri

Prendiamo Atto

Intanto il virus ha dimostrato che non esistono frontiere e che i problemi di qui sono causati da scelte di là. Il futuro crea angoscia, ma non c’è alternativa.

Prendete il libretto “Food & Wine: dal novarese al Vco un territorio a gustare”: è gratis ed è pieno di informazioni e ricette e foto. Il libretto è stato stampato dal Distretto Turistico dei Laghi e dall’Atl di Novara. Fatevi affascinare dalle belle foto delle ricette, leggetele e poi provate a catalogarle. Sì, davvero un bel su e giù fra ricette familiari e ripetibili ed altre assai complesse, molto ricercate e di difficile ripetibilità.

I Vini dell’MD

Ogni tanto si faceva tentare dal vino, di solito assai modesto ma certo in linea con il prezzo richiesto. Per cui oggi sono qui che sfoglio il catalogo e mi chiedo quale di questi (ed altri, ce ne è un’offerta ampia) avrebbe scelto per fare dei regali, per condividere con gli amici. Non so, ma a lei e a tutti Buone Feste e con il vino che preferiscono!

19mo Vino dell’Avvento

Decisamente buono. Anche perché si tratta di un vino da vigne piwi, nuove selezioni per diminuire i trattamenti. Roba che si sta ancora sperimentando. Quota si affianca ad Ohm e Hora, che magari assaggerò poi. Per ora sono felice di aver assaggiato questo pinot bianco da vitigni resistenti alle principali malattie della vite.

Diciottesimo Vino dell’Avvento

Poi nella mia casella di posta trovo oggi l’ultimo numero de “La Madia” con un titolo di quelli “da guerra”: “Il futuro del vino è rosé”. Sembra vero solo in parte, ma vero. E il giovane Edoardo Patrone se ne è accorto velocemente, visto che è uno che ha studiato ed è un entusiasta. Tante coincidenze sembrano una magia

17mo “Vino” dell’Avvento

Il 17mo vino dell’Avvento è una persona: la signora Vittoria Sincero, giornalista. Morta giorni fa a quasi cento anni. Torinese impiantata a Novara, nella redazione locale de La Stampa. Fra le altre cose scrisse un testo “d’amore” per il novarese, allora unito in una sola provincia. Si intitola “Dal Riso al Rosa”. Edizioni Eda.

Gran Cosa la Zona Rossa

Ma più di tutto l’ho comprato perché Visintin ha fatto un parallelo illuminante fra arte e cucina. Ha citato la famosa Merda d’Artista di Pietro Manzoni, arte concettuale-citazione volutamente provocatoria- in cui interessa soprattutto il processo creativo, con l’esaltazione della figura dell’artista. E non il prodotto finale.

Sedicesimo Vino dell’Avvento

Davvero un mondo affascinante. Noi italiani ne subiamo il fascino da anni ed in tanti: siamo il quinto mercato mondiale per valore e il sesto per volume, amiamo soprattutto i brut (i più secchi, con poca dolcezza), gli extra brut e i brut nature. Ma non ci facciamo mancare neppure i formati particolari e i prodotti originali, di cui siamo ghiotti. Spendiamo e beviamo bene, alla faccia della decadenza!

Quindicesimo Vino dell’Avvento

Colli Tortonesi Croatina DOC Montemirano 2011 di Claudio Mariotto. Vino buono dopo nove anni! Lo ha portato l’Americana, dopo essere riuscita a riaprire la sua magica cantina, chiusa da più di un anno.

Quattordicesimo Vino dell’Avvento

Giornata con gli amici, in attesa delle chiusure. Ci si trova in un bar estroflesso: tutti gli avventori fuori al sole di dicembre; si beve un paio di volte, parlando di vita, di cose belle; poi ci si trasferisce in un’enoteca deserta a bere un ottimo e strano lessini durello spumante, sapido e fresco. Uno degli amici paga e ci dice che diventerà padre. Doppio brindisi!

Un Tappo Natalizio

Una coppa di appassionati trekker ha ritrovato un curioso tappo da vino della Prima Guerra Mondiale ed un’azienda veneta lo ha riprodotto in mille esemplari, procedendo poi alla conservazione dello stesso.