L’Orecchino di Mio Figlio

Per i suoi diciotto anni mio figlio ha voluto l’orecchino. Come d’altra parte lo misi io (per poi togliermelo poco dopo, sia detto) alla sua età, forse un po’ prima. Io, negli anni Ottanta, pagai 4mila lire e lui, giorni fa, 10 euro. Se paragonati così scandalizzano: io due euro e lui dieci! Se però calcolate una svalutazione media anche del 6/7 per cento annuo (ma io pagavo un mutuo negli anni Novanta del 13% annuo), lui ha pagato meno di me. E con i soldi risparmiati grazie all’euro e alla sua stabilità, può mangiarsi una pizza (e anche una birra essendo maggiorenne). Auguri Filippo!

Se Oggi Andate a Belgirate

Se oggi andate a Belgirate, fate bene: è una manifestazione coraggiosa, una delle prime degustazioni in era covid; poi ci sono molti vini interessanti da assaggiare. Io ho notato con piacere uno spumante ancestrale prodotto dal romagnolo Nero del Bufalo, se piace il genere; un timorasso colli tortonesi terre di libarna doc (che scioglilingua) del 2016 Ezio Poggio, davvero sorprendente per chi pensa ai vini bianchi solo come giovani; uno spumante metodo classico cento per cento pinot meunier (una rarità anche i Francia) delle Cantine Luzi Donadei Fabiani, con interessante storia correlata; un raro prosecco docg extra brut di Ca’ Dei Fiori, davvero insolito; due potentissimi rossi, il 1778 e il D.H.E.S., di Domus Hortae (da proporre un gemellaggio con la nostra Orta San Giulio, hortus conclusus) da uve nero di troia. E poi molti altri ancora, invero. Davvero interessante.