Il Prunent è meglio dello Champagne (almeno in alcuni casi)

Valerio Cattaneo, nuovo presidente del Consiglio regionale del Piemonte

Ho letto e mi hanno detto che Valerio Cattaneo, consigliere regionale piemontese, persona che conosco e che forse dovrebbe essere meglio consigliata, avrebbe comprato bottiglie di champagne con i soldi, nostri, destinati generosamente all’attività dei gruppi consiliari. Bottiglie, ho sempre letto, che sarebbero servite come cadeau istituzionali. Bottiglie in qualche modo giustificate, anche se contabilmente fuori luogo, ed ora pagate dallo stesso Cattaneo.

Una brutta storia, magari mal detta, ma frutto di errori e di inopportuna leggerezza. Spiego la  mia, se volete leggere. In primo luogo vorrei capire se si tratta proprio di champagne e non di altro vino. Importante? Assolutamente sì. Lo champagne è un ottimo vino, ma assolutamente status symbol. Colpisce, è volgare questo usare soldi nostri per comprare champagne, sia pure per fini istituzionali. Che serve? Devo dimostrare qualcosa a qualcuno? E con i soldi di persone che neppure se lo sognano lo champagne? Volgare… Magari, però, i giornalisti o la magistratura inquirente hanno impropriamente usato il termine “champagne” per esprimere meglio lo sdegno, ma il vino comprato da Cattaneo era diverso: chennesò: spumante italiano (ce n’è anche di molto caro, comunque), vini rossi importanti italiani… non so, se così fosse, lo troverei “meno grave”. Magari una bella bottiglia italiana è andata in mano all’ambasciatore svedese e un po’ di pubblicità, di promozione nazionale è stata fatta.

Cattaneo si sarebbe risparmiato molti guai, e una generale sorda riprovazione (sarà rieletto? ci dimenticheremo?), se invece di comprare “champagne” avesse comprato delle belle bottiglie di vino ossolano, magari un prunent formato magnum; oppure dei gustosi spicchi di bettelmatt o di altri formaggi locali; un bel vasetto di raro miele di rododendro o di lamponi; salumi gustosi: dolci tipici  scelta… Sarebbe venuta meno una palese volgarità data dal gesto di “comprare champagne” e, forse, qualcuno avrebbe anche detto: “sì, è vero, quei soldi erano destinati ad altro, ma bene ha fatto il consigliere a comprare i prodotti locali per fare, vera, rappresentanza!”. Non so, ma almeno in questo caso, una magnum di prunent sarebbe stata meglio di una pur più blasonata bottiglia di champagne.

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