E’ stato mentre assaggiavo un simpatico (facile, asciutto, amichevolmente aggressivo) spumante La Matta, dell’azienda campana Casebianche di Torchiara, che mi hanno parlato del piedirosso, un’uva che dà vini simili al sirah: profumi ma corpo leggero. Raramente vinificato in purezza. E’ stato dopo avermi spiegato che questo spumante simpatico è fatto con fiano al 100%, rifermentato in bottiglia con l’aggiunta del mosto che ha generato il mosto base; nessuna aggiunta di lieviti, solforosa o zuccheri. E’ stato in quel momento che il simpatico signore dello stand mi ha parlato del piedirosso, un vitigno campano che dà vini simili al sirah, meno corposi ma dai profumi riconoscibili e speziati. E così, mentre sorseggiavo il secondo bicchiere del La Matta, mi ha fatto i nomi di Mustilli e de I Cacciagalli che lì, a Piacenza Fivi, avevano il piedirosso vinificato in purezza.
Il sirah di Mustilli mi è piaciuto (ma un po’ tutti i vini direi, passito in primis) ma non l’ho trovato simile alla descrizione fattami; mentre quello de I Cacciagalli rispondeva meglio alla descrizione del simil sirah dalla beva più facile. I Cacciagalli mi hanno impressionato: una coppia di giovani imprenditori che hanno ripreso un’azienda familiare ed utilizzano agricoltura biologica-biodinamica (ah il fascino dell’irrazionale!), vinificando in orci di terracotta prodotti in Toscana (e non nella mitica Georgia) senza utilizzo di lieviti selezionati. Buoni vini; ma anche Casebianche sono biologici e forse altro (vedi link “religione”) e Mustilli si “limita” alla foglia del biologico… Ma quanta vivacità. Un brindisi!
Un quasi sirah campano
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